Victor I. Stoichita – il Saggiatore
Creare arte significa saper vedere l’ombra che sta dietro a ogni luce. E per comprendere l’ombra, bisogna leggere questo libro. Da quando esiste l’arte esiste l’ombra. Anzi l’ombra è l’origine stessa della pittura: essa è nata nel momento in cui l’uomo si è accorto della propria ombra su un muro e ha deciso di contornarla. Dal quel semplice tratto è nata l’arte occidentale. Tracciare la storia dell’ombra, del buio, del negativo, significa dunque ripercorrere la storia delle espressioni del bello: in origine semplice strumento per riprodurre fedelmente la realtà e dare il senso della profondità e della luce, l’ombra ha nel tempo acquisito una valenza allegorica sempre più stratificata, ed è diventata la base feconda da cui molti artisti sono partiti per costruire la propria opera. Dagli scritti di Cennini e Vasari alle opere di Poussin, Picasso, De Chirico e Warhol, dai miti dell’antichità classica alle fiabe popolari della tradizione, dalla fotografia al cinema espressionista tedesco: il libro di Stoichita è un classico della critica d’arte, un libro che nel tempo si è depositato come uno degli scritti fondamentali per comprendere l’arte occidentale.
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